Scozia

Il castello di Balmoral è un enorme maniero scozzese, situato nella piccola cittadina di Ballater, della costa orientale della Scozia. Viene menzionato la prima volta nel 1484, quando una piccola torre-casa venne edificata nell'attuale suo sito. Nel secolo XVII la tenuta fu in possesso dei Farquharsons e alla fine del secolo XVIII fu di proprietà del conte di Fife. All’inizio del secolo XIX, John Smith, un architetto di Aberdeen, costruì un palazzo modesto e vent’anni dopo, nel 1848, la regina Vittoria e il consorte principe Alberto, dopo aver acquistato la proprietà conosciuta come Royal Deeside, vi edificarono un imponente castello in stile scozzese antico. Il gradevole terreno boschivo era ideale per un soggiorno vacanza.

Nel 1852, Vittoria ricevete in dono un grande patrimonio da John Camden Nield, un avvocato che aveva accumulato denaro con il proposito di lasciarlo in eredità al monarca. Con questa ingente somma, la coppia reale completò la lunga operazione di realizzazione dell’edificio. Rendendosi conto che la struttura era troppo piccola per la loro famiglia sempre più numerosa, per non parlare delle visite di ospiti e ministri, ebbero costruita una nuova residenza che sostituì la precedente, l'attuale castello in stile scozzese. L’architetto del castello fu William Smith, figlio di John Smith di Aberdeen. Smith curò solo i dettagli, ad Albero fu lasciata la pianificazione esterna. Il risultato fu un pittoresco castello con torri, torrette e merlature, ispirato alla scuola neo-gotica. Le proporzioni della Grande Torre quadrata di Alberto che domina tutto il resto, sembra piuttosto sbilanciata per la presenza delle torrette. Tuttavia, la pietra di granito chiaro è sorprendente e appropriata, mentre la facciata lunga è la più imponente.

All’interno del castello c’è una sala da ballo di 68 metri di lunghezza, con una sala da pranzo e un grande salotto. La ricettività di queste stanze è piuttosto notevole visto che possono ospitare 130 persone. Alberto ebbe inoltre interesse a sviluppare l’azienda agricola oltre al complesso del castello. Nuove scuderie, canili e edifici annessi furono costruiti, così come sentieri, cottage riparati, un moderno caseificio e il circostante parco paesaggistico. Quasi ogni anno la coppia reale passava agosto e settembre a Balmoral, per controllare i diversi progetti di costruzione che erano stati completati nel periodo precedente alla loro ultima visita.

Nel dicembre 1861 l'amato principe consorte morì improvvisamente, per tifo, nel Castello di Windsor. A Balmoral molti cambiamenti proposti della struttura e i progetti di modernizzazione furono ormai archiviati, e solo alcuni poterono trovare attuazione dopo la sua morte. Vennero solo aggiunti dei monumenti commemorativi del felice matrimonio della coppia e del matrimonio dei loro figli. Il Castello di Balmoral è rimasto pressoché inalterato per cento anni dalla morte di Vittoria, ma i monarchi che si sono succeduti, continuarono la tradizione di una pausa di fine estate in questo tranquillo rifugio ai piedi delle montagne scozzesi. Il castello non è aperta al pubblico, ma rimane un enorme attrazione quando i Reali non sono presenti nella residenza.

Balmoral è oggi meglio conosciuto come residenza estiva della regina Elisabetta II e del duca di Edimburgo. La Regina stava a Balmoral al momento della morte di Lady Diana nel 1997. La sua decisione iniziale di non tornare a Londra fu molto criticata al momento. Il castello è anche noto per l'informale “amicizia” della Regina Vittoria e John Brown, che fu il suo più fedele servitore, nonostante l'esatta natura del rapporto sia stato oggetto di grandi speculazioni dai contemporanei, e continua ad essere controversa ancora oggi.