Scozia

Con circa 23 miglia di lunghezza, il lago di Loch Ness copre una vasta area, ricca di diversi punti di interesse. In realtà, come ci si sposta lungo la costa, si noterà il carattere mutevole del paesaggio, con nuovi orizzonti che offrono diverse cose da vedere e da esplorare. La A82 collega Fort William, a sud, con Inverness nel nord e abbraccia la costa settentrionale di Loch Ness, lungo tutta la sua lunghezza. All’estremità sud del lago, troverete Fort Augustus, un pittoresco villaggio pieno di calore e carattere, luogo ideale per ammirare le barche che attraversano l'imponente Caledonian Canal.
Otto miglia più a nord, ci s’imbatte in Invermoriston, un altro interessante borgo, pieno di storia giacobita. Avventurandosi più a nord si arriva alle imponenti rovine del Castello di Urquhart, con la sua bellissima vista sul Loch Ness, e al Loch Ness Exhibition Centre a Drumnadrochit, nel quale è possibile scoprire il significato culturale, storico e geologico di Loch Ness, oltre alla famosissima leggenda del mostro. Sulla pacifica costa sud di Loch Ness, si trovano le famose cascate di Foyers, alte 100 piedi, avrete l’opportunità di vedere i cervi ed essere ospiti di appartate guesthouses, l'ideale per isolarsi dal mondo esterno. Proseguendo oltre troverete Inverness, la capitale delle Highlands, campo di battaglia di Culloden.

 Il lago di Loch Ness è probabilmente più conosciuto per gli avvistamenti del mitico "Nessie", il leggendario mostro di Loch Ness, che per l'affascinante paesaggio. Il primo avvistamento di Nessie  risale al 590, quando il monaco irlandese san Columba descrive, nella sua Vita Sancti Columbae, il funerale di un abitante delle coste del lago ucciso da una "selvaggia bestia marina" che egli scacciò con le preghiere.

A partire dagli anni 30 del secolo scorso, si ebbero alcuni avvistamenti, in cui la sagoma del mostro risulta quantomeno confusa. Gli ultimi avvistamenti risalgono agli anni 80. L'ultimo presunto avvistamento è avvenuto il 26 maggio 2007 ad opera di Gordon Holmes, un tecnico di laboratorio che ha filmato una sagoma nuotare nel lago.

Non esiste alcuna prova dell'esistenza del cosiddetto "mostro" e alcune foto che lo ritrarrebbero sono dimostrate false o non sono ritenute particolarmente significative dal punto di vista scientifico.