Scozia

Le zone intorno a Trossachs e Loch Lomond con il loro splendido paesaggio che si presenterà ai vostri occhi è ricco di montagne alberate che si riflettono in acque scintillanti di ogni forma e grandezza. La vicinanza ad aree urbane e l’estrema agibilità rendono questa zona un’attrazione molto popolare tra scozzesi e turisti, che apprezzano anche la vasta gamma di attività possibili nei suoi spazi naturali conservati magnificamente. I Trossachs sono delimitati dalla punta del Loch Achray a est, dalla base del Loch Katrine a ovest, dal monte Ben An a nord e dal Ben Venue a sud. Oggi in realtà con questo termine s’intende una zona più vasta, che comprende il nuovo Loch Lomond & The Trossach National Park, fino a ovest del Loch Lomond. Se ne avete la possibilità, non perdetevi i numerosi laghi della regione, ognuno diverso per forma e aspetto. Bellissimi sono poi i sentieri escursionistici del Queen Elizabeth Forest Park e la pista ciclabile sulla riva nord del Loch Katrine. Dato che è una zona molto frequentata nel weekend, cercate, se preferite la tranquillità, di visitare questa zona nei giorni feriali. La leggendaria bellezza del re dei laghi di Scozia, il Loch Lomond, è stata celebrata da numerosi poemi e canzoni. Lo specchio d’acqua blu è incorniciato da montagne e da rive boscose. E’ lungo 37 chilometri e largo 8, con una profondità massima di 200 metri. Il modo migliore per scoprire le sue bellezze è fare un’escursione in battello. Da Balloch partono le barche, oppure è possibile noleggiare canoe e pedalò. Le 37 isole del lago sono per lo più private. Alcune possono essere raggiunte in battello, grazie alle escursioni organizzate. Tenete conto che gran parte dei Trossachs apparteneva alla famiglia MacGregor, per cui questo territorio è strettamente associato alle avventurose vicende di Rob Roy MacGregor, fuorilegge e capo del clan, le cui vicende sono state narrate da “Rob Roy” di Walter Scott. Quest’ultimo scrisse, ambientandolo in questa bellissima zona, anche il poema romantico “La donna del lago”. Il pubblico aveva un tale desiderio si ripercorrere le orme dei personaggi immaginari di Scott, che nel 1820, il Duca di Montrose, aprì la Duke’s Road, una via di collegamento, il cui inizio è a nord di Aberfoyle.