Edimburgo

National Gallery of Scotland

National Gallery of ScotlandLa National Gallery of Scotland ad Edimburgo è uno dei cinque musei nazionali che ospitano il patrimonio artistico della Scozia insieme alla Scottish National Portrait Gallery, la Scottish National Gallery of Modern Art e la Dean Gallery, collegate da un servizio navetta gratuito. Le collezioni del museo illustrano l’arte europea e scozzese dal Rinascimento alla fine del XIX secolo. Le sue eleganti sale ottagonali sono state magnificamente restaurate. I dipinti, disposti cronologicamente a partire dal piano superiore, sono accompagnati da mobili e sculture. Si consiglia di iniziare la visita partendo dal piano superiore, prendendo la scala che si trova di fronte all’ingresso principale. La sala A1 ospita una selezione di dipinti di maestri fiamminghi e italiani rinascimentali, fino a circa il 1530. Il pianterreno presenta una serie notevole di opere dal XVI al XIX secolo. Le sale 1 e 2 presentano le principali figure della pittura veneziana dell’inizio del XVI secolo: opere di Jacopo Bassano, Tiziano, Tintoretto e Veronese. La sala 3, sistemata come atelier, raggruppa diverse tele europee del XVI e XVII secolo, di Van der Heyden, Metsu, Hobbena e Avercamp.

Le sale 4 e 5 raggruppano opere del XVII secolo, di Poussin, Claude Lorrain, El Greco e Velasquez. Le sale 6-7 e 9 sono dedicate all’arte olandese del XVII secolo, con le grandi scene di caccia di Jan Weennix, gli effetti di luce di Cuyp e le vedute fantasiose di Koninck. Nella sala 8 è certamente da ammirare un autoritratto di Rembrandt a 51 anni, con la tecnica del chiaroscuro. La sala 9 è dedicata alla pittura fiamminga e olandese del XVII secolo, con tele di Rubens. Le principali figure dell’arte britannica del XVIII secolo sono esposte nella sala 10: Reynolds, Gainsborough, Romney, Reaburn e Lawrence. Le opere inglesi del XIX secolo sono nella sala 11, con paesaggi di Turners e David Roberts. Ci sono anche opere di artisti americani, come Church.

Salendo al piano superiore, nelle sale 2 e 3, si trovano le tele di piccolo formato del XVIII e XIX secolo, con Watteau, Boucher, Guardi, Chardin, per citarne alcuni. Nella sala 4 vi sono i precursori degli impressionisti francesi. Nella sala 5, ci sono le tele di Monet, Sisley, Pissarro, Gaugain, Morisot e Degas.

Nel seminterrato, vi sono altre sale, molte delle quali sono dedicate alla pittura scozzese dal 1600 al 1900. Il ritratto domina le prime opere di Jamesone e Aikman. Vi sono numerose opere di Raeburn, tra cui un suo autoritratto. Da vivo David Wilkie ebbe grande popolarità per le sue scene realiste sulla vita scozzese, e qui si può ammirare la sua prima tela importante, “La fiera di Pitlessie”. Vi sono le delicate composizioni di Nasmyth, con i suoi ritratti del castello di Edimburgo e del panorama di Stirling. Precursore dei preraffaelliti, Dyce si specializzò nelle scene religiose e nei paesaggi. Si possono infine ammirare anche i paesaggi di McTaggart, che con i suoi effetti di luce spettacolari contribuì a dare un certo realismo ai suoi dipinti.

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