Scozia

La vera definizione d'estate è sedersi in un piccolo porto dal fascino antico e realizzare che si è in Scozia e precisamente ad Arbroath, nella costa sud orientale (e quindi nel nord est della Gran Bretagna). Per secoli, il mare che circonda questa piccola cittadina di poco meno di 23.000 abitanti, distante solo 25 km dalla maggiore città di Dundee, ha offerto e continua ad offrire una fonte fondamentale di reddito, lo ha fatto da molto prima che il suo porto venisse costruito, nel XIV secolo.

Anni di pesca hanno lasciato il segno e Arbroath ora è l'unico produttore legale di una prelibatezza locale, il Arbroath Smokie, una specialità ancora oggi lavorata e cucinata in casa. Il pesce è l'eglefino, che viene pescato ed appeso all'interno di botti di rovere. Per la precisione la specialità e originaria del piccolo villaggio di pescatori di Auchmithie, a nord est di Arbroath. La leggenda locale vuole che un negozio una notte sia stato invaso dal fuoco, con all'interno i barili di eglefino conservato sotto sale. La mattina seguente, la gente di Auchmithie recatasi a ripulire la rovina si ritrovò a mangiare il pesce affumicato dal fuoco della sera prima, era in effetti non solo commestibile ma anche molto saporito. In realtà, è molto più probabile che gli abitanti del villaggio di Auchmithie siano discendenti dalla vicina Scandinavia (dove sono note le usanze culinarie in materia di pesce affumicato). Per un perfetto menu a base di Arbroath Smokie consigliamo il piccolo ristorante di But'n Ben, sul porticiolo di Auchmithie, ideale anche per piatti di mare e meravigliosi dessert della tradizione gastronomica scozzese.

Arbroath tuttavia è molto di più di un villaggio di pescatori, essendo stato testimone di uno degli eventi più importanti nella storia della Scozia. Fu proprio qui che venne stipulata la Dichiarazione di Arbroath, firmata dai nobili della Scozia nel 1320. Un documento unico a suo tempo, dove si dichiarava la Scozia regno indipendente con Robert the Bruce scelto come suo leader. Con essa gli scozzesi sarebbero rimasti fedeli non al re che legittimo governava ed esigeva obbedienza dai sudditi, ma a Robert the Bruce finché egli avrebbe difeso la Scozia contro gli inglesi.

Oggi il turismo gioca un ruolo importante per la città, in particolare con l'Abbazia di Arbroath, che da sola attira migliaia di visitatori ogni anno. A prima vista il suo contesto sembra un pò strano: è facile dimenticare che quando l'abbazia fu costruita, oltre 800 anni fa, alcuni degli edifici che vedete oggi in questa parte di Arbroath non esistevano. La storia dietro Arbroath inizia nel luglio 1174: Enrico II d'Inghilterra, lottando contro le incursioni dei francesi in Normandia e gli scozzesi nel Northumberland, intraprese un pellegrinaggio alla Cattedrale di Canterbury trascorrendo una notte di preghiera nel santuario di San Tommaso. Successivamente è emerso che, al momento di lasciare la chiesa, il re Guglielmo I di Scozia venne catturato dalle forze inglesi nel Northumberland. Nel 1178 Guglielmo fondò un monastero ad Arbroath per un gruppo di monaci Tironesiani che precedentemente risiedevano a Kelso. Fu proprio nell'Abbazia che venne emanata la Dichiarazione di Arbroath, che riconosceva la sovranità della Scozia. L'abbazia cadde in rovina dopo la Riforma. Le sue pietre vennero requisite per gli edifici della città di Arbroath e questo continuò fino al 1815, anno in cui vennero prese delle misure per preservare le rovine rimanenti. Forse pochi sanno che nel giorno di Natale del 1950, la Stone of Destiny, una pietra dell'Abbazia di Westminster venne rubata e poi ritrovata nell'aprile dell'anno successivo distesa sul sito dell'altare dell'Abbazia di Arbroath.

La città offre anche diverse altre attrazioni. I mesi estivi offrono un incredibile spettacolare lungomare, dove si ha modo di assistere ad interessanti eventi, inclusi un Airshow e una Seafest, una festa di mare e ambedue si snodano lungo il patrimonio marittimo di Arbroath.

La Arbroath Signal Tower è un edificio costruito nel 1813 come stazione di terra per il faro di Bell Rock, eretto da Robert Stevenson. Consisteva in case per i guardiani del faro, una torre di segnalazione, frangiflutti, magazzini e alloggi per il comandante ed equipaggio delle navi. Nel 1950, quando i guardiani del faro si trasferirono a Granton, la torre divenne casa popolare e rimase tale fino al 1970 quando divenne museo di Arbroath. I visitatori possono vedere la lente massiccia dell’ultima lampada manuale e sentire la descrizione di un movimento tipico del faro.

Il St. Vigeans Sculptured Stones è un museo con una delle collezioni più ampie di pietre antiche del paese. Ci sono più di trenta pietre scolpite in mostra, conservate all’interno di un affascinante casolare nel villaggio. La mostra racconta ai visitatori la storia della tradizione della scultura e li aiuta a capire meglio come la gente lavorava nei tempi andati. La Arbroath Art Gallery è situata sopra la biblioteca principale della città, questa galleria è organizzata in due grandi sale. La collezione permanente è composta da opere che sono state raccolte dalle autorità locali per un lungo periodo di tempo e alcuni pezzi sono di artisti locali.