Scozia

Dumfries è una città vivace e vibrante, situata nella parte a sud della Scozia ed è famosa per aver ospitato Robert Burns, uno dei massimi esponenti della letteratura scozzese, riconosciuto come il poeta nazionale della Scozia e celebrato in tutto il mondo. In quasi tutta la Scozia troverete un certo numero di dimore storiche a lui dedicate, e Dumfries non fa ovviamente eccezione (vi sarà possibile per esempio visitare la sua casa, la sua azienda e la sua locanda preferita). La zona circostante è pittoresca e tranquilla e offre una miriade di luoghi di interesse storico. Nota anche con il sopranome di "Regina del Sud", anche per via della squadra di football locale, Dumfries è una città antica e con una storia lunga e a tratti turbolenta. Oggi è di gran lunga la più grande città del sud ovest della Scozia, il centro amministrativo di Dumfries e Galloway, e il centro di una grande hinterland rurale.

Venne fondata nel 1186 e presto divenne un Royal Burgh, cioè una città reale. Le sue fondamenta originarie furono disposte sul lato est del punto più basso dell'attraversamento del fiume Nith. La terra oltre il Nith, nota come Galloway, divenne parte della Scozia durante il regno di Alessandro II, nel 1234. Ne risulta che Dumfries fu una delle città di frontiera più importanti della regione. Grazie anche a questo essa si sviluppò rapidamente, sia come città di mercato che come porto. Il primo ponte sul fiume, il Devorgilla Bridge (o Ponte Vecchio), del XV Secolo, viene ancora utilizzato da pedoni ed è uno dei ponti pedonali più antichi della Scozia.

L'esercito inglese saccheggiò la città svariate volte, almeno sei volta dal 1300. La reputazione della città non fu mai delle migliori, e non sempre le pene vennero inflitte dall'esterno. Un totale di nove donne furono qui bruciate a morte per stregoneria nel 1659, e due secoli dopo, nel 1868, Dumfries fu l'ultima città della Scozia ad usare l'impiccagione in pubblico come pena capitale. Ciò nonostante la città conserva anche una delle più grandi eredità culturali del Paese, quella che ha visto Robert Burns divenire uno dei suoi più illustri cittadini. Egli nacque ad Ayr, la città più a nord, oltre la foresta di Galloway, e nel 1788 dopo aver sposato Jean Armour, prese impiego a Dumfries per integrare il proprio reddito familiare; ebbe anche la possibilità di affittato una fattoria, la Tam O' Shanter che ebbe anche una breve apparizione nella suo patrimonio artistico nel 1790, come una delle sue poesie più belle.

Se si ha modo di visitare la chiesa di Greyfriars si avrà modo di vedere una statua di Robert Burns, scolpita in Italia nel 1882. Burns trascorse gli ultimi anni della sua vita a Dumfries, morendovi nel 1796. La statua è solo una delle tante che si ammirano in città. Dalla chiesa verso sud si attraversa la zona dello shopping, e quindi si arriva al locale da lui preferito, il Globe Inn; preferitelo anche voi per una fresca birra scozzese o anche per qualcosa di più forte la sera.

Sono diverse le attrazioni culturali da poter visitare a Dumfries. La Broughton House è la casa dove trascorse gran parte della sua vita e scrisse alcune delle sue opere più famose un altro grande letterato E. A. Hornel. Costui fu uno dei celebri “Glasgow Boys” ed è conosciuto come uno dei più famosi scrittori di talento di origine scozzese (nacque in Australia e visse tra 1864 e il 1933).

Il Castello di Caerlaverock è uno dei tanti castelli della Scozia (sembra proprio che ci sia sempre un castello per ogni città e piccolo villaggio scozzese), e si conserva perfettamente lungo il suo antico fossato. Ha origine nel XIII secolo come una fortezza con un fossato triangolare ed è esattamente situato nella Riserva Naturale del Parco Nazionale di Caerlaverock, a Solway Firth, a sud di Dumfries. Nel Medioevo fu di proprietà della famiglia Maxwell ed oggi è sotto la cura della Historic Scotland. A tutt'oggi rimane in particolare una popolare attrazione turistica e luogo di nozze.

Il Museo dell'Aviazione di Dumfries e Galloway celebra oltre un secolo di sviluppo del settore aeronautico. Colleziona una serie importante di interessanti immagini, video, oggetti e modelli su scala reale, con piani di lavoro in mostra per i visitatori. La collezione è stata costruita nel corso di molti anni da appassionati dilettanti, con l’aiuto di finanziamenti pubblici e privati.

Il Dumfries Museum and Camera Obscura è una delle attrazioni di questa zona del sud della Scozia. Approfondire la conoscenza della regione, come si è sviluppata e come è cambiata nel corso dei secoli, e come tutto ciò ha influenzato le persone che vi abitano. La Camera Obscura è una parte importante del museo e offre una visione fantastica della comunità. Il Gracefield Arts Centre è un luogo di scambio culturale, molto amato dalla popolazione locale e da tutti coloro che si interessano alle arti. Il centro è multifunzionale e viene utilizzato per eventi musicali, cabaret, mostre d’arte, fiere artigianali e una grande quantità di altri eventi.

Il John Paul Jones Museum è dedicato a John Paul Jones, spesso definito come “Il padre della marina americana”; un uomo che visse in questa zona rurale della Scozia, prima di recarsi nel nuovo mondo. Questo cottage è in possesso di un’affascinante collezione storica che narra la sua vita e il suo divenire un personaggio importante per la storia e lo sviluppo dell’America. I manufatti e i documenti sono ben conservati ed esposti ordinatamente al pubblico.

Il National Museum of Costume espone una collezione che celebra i costumi nazionali e regionali del luogo; tutti abiti realmente indossati da persone per molte centinaia di anni. Vi sarà possibile fare un passo indietro nel tempo e camminare attraverso una storia affascinante del costume. L’Old Bridge House Museum fu costruito nel 1660, e si presenta in una vecchia casa-ponte: uno degli edifici di architettura più interessanti e di grande storia della zona. La casa più antica della città venne trasformata in un museo della vita quotidiana della comunità.