Leggende e folklore scozzese
Prevedere il futuro in Scozia
Esiste una lunga tradizione in fatto di leggende in Scozia che vedono protagonisti personaggi in grado di prevedere il futuro o che possiedono una “Seconda Vista”. Il più famoso di questi fu Coinneach Odhar, meglio conosciuto come Brahan Seer, che si narra abbia avuto delle visioni che si sono poi tradotte in fatti reali. Egli riuscì a prevedere il luogo della battaglia di Culloden, così importante per la Storia della Scozia, la costruzione del Caledonian Canal e la rovina dei Mackenzies di Seafort. La sua fama è confermata in un bestseller di Alexander Mackenzie pubblicato nel 1877, con alcune evidenze storiche sulla veridicità delle sue profezie.
Un altro preveggente scozzese era Thomas di Ercildoune che visse negli Scottish Borders 700 anni fa. Egli abitava vicino alle Eildon Hills - dove Michael Scot the Wizard (lo Stregone) istruì tre diavoletti affinché dividessero in tre una collina (attualmente nella zona si trova una collina con tre cime). La leggenda narra che Thomas abbia incontrato la Regina delle Fate a Eildon Hills, che lo fece andare nel Regno delle Fate per tre anni. Al suo ritorno, egli possedeva il dono della poesia e della profezia e le sue previsioni erano fatte in rima, simili a quelle di Nostradamus. Egli divenne popolare con il nome di Thomas The Rhymer. Si crede che abbia previsto l’Unione delle Corone del 1603.
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