Scozia

Trattato spesso con un riguardo che nessun’altra celebrità scozzese ha mai avuto, Sean Connery, è nato nella zona di Fountainbridge a Edimburgo nel 1930. Questa era una zona povera della città e anche la sua famiglia era di estrazione modesta, con suo padre camionista e la mamma che guadagnava pochi scellini facendo la signora del tè. Sean aiutava la sua famiglia a incrementare le misere finanze consegnando il latte dall’età di 9 anni, fino ai 13 anni. Lasciò la scuola a 13 anni per diventare muratore, poi buttafuori, quindi cambiando radicalmente strada entrò nella Marina mercantile. Tre anni dopo dovette lasciare la Marina a causa di ulcere nello stomaco, ma è stato durante la sua carriera di marinaio che si fece tatuare le due scritte “Scozia per sempre” in un braccio e nell’altro “Mamma e Papà”. Praticando per molto tempo il body building, partecipò al concorso di Mister Universo a Londra nel 1953 ed arrivò terzo. Questo lo portò a essere scritturato per piccole parti nei palcoscenici teatrali e al cinema. Nel corso dei successivi cinque anni apparve in ruoli minori. Nei primi anni ’60, dopo essere apparso in “The Longest Day”, rifiutò il ruolo di Tarzan per apparire in uno spy movie. Tra il 1962 e il 1971 fu il protagonista di sei film su James Bond, più “Never Say Never Again" nel 1983. E’ apparso anche in "The Hill" e "Marnie". Sean sposò l’attrice Diane Cilento nel 1963, da cui ebbe il figlio Jason. Successivamente ha sposato la pittrice franco-marocchina Micheline Roquebrune nel 1975. Dopo aver lasciato la serie degli 007, la sua carriera ha subito una svolta. Dopo aver recitato nuovamente come Bond nel 1983, iniziò a recitare altri ruoli in una decina di film fino al 1990, tra cui "Highlander" e "Indiana Jones e l'Ultima Crociata" e vinse un Oscar come Miglior attore non protagonista, nella parte di un poliziotto ne "Gli intoccabili" nel 1987. Negli anni ’90 la sua posizione come attore crebbe ulteriormente (Steven Spielberg lo descrisse come “una delle vere sette stelle del cinema”) e produsse anche una serie di film di successo. Nel 1991 fu oggetto di una standing ovation quando gli venne aggiudicato il premio Freedom of Edimburgh. Nel 1999 si è guadagnato il cavalierato, diventando “Sir”. Per lungo tempo sostenitore dello Scottish National Party, nel 1999 è tornato in Scozia per partecipare alla campagna per il parlamento scozzese.