Scozia

In genere un pub in scozia possiedono diversi saloni: public bar, lounge bar, saloon bar, private bar. E’ qui che la gente viene a socializzare. I giovani tra i 16 e 18 anni sono ammessi a discrezione del gestore, ma è comunque vietato loro il consumo di bevande alcoliche. Fino alla prima guerra mondiale i pub erano aperti il pomeriggio. Il problema era che gli operai, che in quel periodo guadagnavano discretamente grazie all’industria delle armi, tendevano a sperperare i loro salari nell’unico luogo di ricreazione, il pub appunto, con il risultato che iniziavano ubriachi la settimana lavorativa. Il governo decise quindi di nazionalizzare i pub, regolamentando anche gli orari, e assunse anche il controllo della produzione di birra, introducendo le lincensing laws, tuttora in vigore in Gran Bretagna. La nazionalizzazione finì negli anni ’70, quando i pub tornarono a essere privati e ora sono aperti il pomeriggio e la sera, fino a tardi. Molti pub hanno conservato l’aspetto tradizionale, con illuminazione debole, vecchie boiserie patinate e annerite e finiture in rame, ma l’ondata di modernismo ha avuto la meglio e si sono moltiplicati i posh-pubs (i pubs di “lusso”). Troverete un’atmosfera linda e pulita, con barman impeccabili, alcune volte in kilt. Molti, nonostante la modernità, offrono ancora un’atmosfera originale, buone birre, musica dal vivo, cibo gustoso ed economico e tanta cordialità. I pub scozzesi vi piaceranno: la birra non ha niente a che vedere con quella servita negli omologhi diffusi qui da noi e, in più, incontrerete tanta gente. Nel pub la consumazione si prende al banco, ci si siede e si osserva e partecipa all’atmosfera del posto. E ogni volta che desiderate da bere, vi alzate, pagate subito, evitando così ogni tipo di discussione sul numero di consumazioni da pagare!